Trattamenti Ambulatoriali Fisioterapici
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Che cosa è?E' la tecnica chirurgica che permette l'asportazione di un disco vertebrale degenerato.A cosa serve?E’ un intervento che ha la caratteristica di non danneggiare eccessivamente le strutture portanti del rachide, in quanto è previsto che nella miscrodiscectomia la via d’accesso per la asportazione dell’ernia venga attraverso un canale aperto attraverso l’asportazione di una piccola parte delle lamine di vertebre adiacenti.Quando è indicato?E’ indicato nel paziente con rachialgia e radicolopatia, cronico, con alto dolore ed alta disabilità, genralmente l’outcome è buono con una diminuzione del dolore radicolare tra il 70 e il 90% dei pazienti sul lungo follow up.Come si fa?Lo scopo della tecnica è quello di creare una via di accesso tra le lamine. Di conseguenza l’intervento consiste nell’asportazione di una piccola porzione di lamina di due vertebre contigue, così da creare il varco necessario all’asportazione dell’ernia e di parte del disco. Si esegue per via posteriore.Quali sono gli effetti collaterali e le controindicazioni?Le complicanze più significative sono:- 4-7% dei casi di failed back surgery sindrome, con stenosi e briglie cicatriziali - danni radicolari anche di minore entità 3-4% - fistola durale 4-5% - Infezioni ascessi e disciti <1% Considerazioni clinica del mal di schiena a proposito del trattamento:la microdiscectomia è una tecnica che è andata a sostituire altri interventi di erniectomia in quanto meno invasiva. Sia i tempi dell’intervento che i tempi del recupero post operatorio con questa tecnica sono notevolmente ridotti. |